Descrizione
Attraversiamo una vita che è simile a un sogno. Ogni nostro risveglio è una caduta che ci stordisce e che ci fa piombare in un altro sogno. Oltrepassare vuol dire accettare il proprio destino e accettare è un modo per dissipare le ombre che ci perseguitano. E così, in questo romanzo in cui tutto si intreccia, si spezza e si ricongiunge per poi frantumarsi nuovamente, la vita di ognuno è un’illusione, un dolce dramma, una ironica tragedia in cui nessuno vince o perde. Il silenzio è una via di fuga, lo stupore è uno schiaffo alla volontà di potenza, esistere è una scommessa. In principio era il segno, poi la parola… infine, l’impossibilità di comunicare il proprio disagio.