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ANGELO MATTONE

  Angelo Mattone, nato a oriente della provincia romana di Sicilia nel secon- do secolo avanti l’era volgare, sodale di Archimede di Siracusa, fu scriba del monarca Gerone secondo, avendo per lungo tempo soggiornato nella città aretusea. Reincarnatosi, nonostante contrario alla metempsicosi, subì cotale violenza con umana umiltà. Errante, nell’ultima apparizione terrena ha lavorato da giornalista, da sindacalista, da addetto stampa tra Roma, Milano, Palermo e Catania. Nell’azzardo della politica, andare contro corrente gli ha procurato ferite inguaribili, cammina in evidente stato di zoppia e barcolla in precario equilibrio, soprattutto quando beve alcolici. Nel sottoporsi al tribunale dei lettori si dichiara, inoppugnabilmente, prigioniero politico.